LE FAKE NEWS .... O QUASI: IL DIVORZIO LAMPO ESISTE?

 






Dopo la pubblicazione della sentenza 28727/2023 della Corte di cassazione (Sez. I civile) sembra si sia scatenato il putiferio sul web.

Tanto per citare alcuni titoli: "Il Giornale" del 26.10.2023 strilla "Separati e divorziati nello stesso giorno, come funziona il 'divorzio lampo'"; la pagina web di radio Kiss kiss pubblica "Divorzio in un giorno: è davvero possibile? Quali sono i pro e i contro?"; Calabria7.it scrive: "Separati e divorziati nello stesso giorno, spunta il primo caso di “divorzio lampo”: ecco come funziona" e l'elenco potrebbe anche continuare, non fosse che si tratta di vere e proprie fake news, prodotto di una frettolosa quanto sensazionalistica lettura della sentenza che di divorzio lampo proprio non parla.

Poiché giusto questa mattina una cliente mi ha chiesto delucidazioni sul punto, anche lei come tutti aveva letto le notizie, mi sembra doveroso fare chiarezza, per evitare che una troppo semplice lettura ingeneri nelle persone, nei cd. "non addetti ai lavori" la speranza di potersi separare e divorziare in un giorno solo.

La sentenza della Corte di Cassazione fa riferimento alla possibilità, prevista dalla nuova norma di cui all'art. 473bis.49 c.p.c. della domanda cumulata di separazione e divorzio con riferimento al giudizio contenzioso, possibilità che non è prevista dall'art. 473bis.51 c.p.c. che disciplina il procedimento su domanda congiunta.

Andiamo con ordine.

Il Tribunale di Treviso, con propria ordinanza, ha rimesso la questione alla Suprema Corte chiedendole, in parole povere, di esprimersi in ordine alla possibilità di decidere sulla domanda congiunta di  separazione ed divorzio presentata da due coniugi.

La corte ha risposto affermativamente enunciando il seguente principio di diritto: "in tema di crisi familiare, nell'ambito del procedimento di cui all'art. 4732bis.51 c.p.c., è ammissibile il ricorso dei coniugi proposto con domanda congiunta e cumulata di separazione e di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio".

Ma ciò non significa affatto che due persone si possano separare e divorziare nello stesso giorno.

La legge dispone diversamente. Correttamente sottolinea la Corte "il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 ha introdotto la facoltà di presentare contestualmente la domanda di separazione e quella di divorzio, pur restando la seconda procedibile unicamente decorso il termine a tal fine previsto dalla legge (6 o 12 mesi, secondo i casi, in ragione della procedura consensuale o contenziosa, ai sensi dell'art. 3 della legge sul divorzio)".

In altri termini: si propone il ricorso con il cumulo delle domande (ora sappiamo che anche in caso di ricorso consensuale è possibile), il Giudice decide prima sulla domanda di separazione e poi, trascorso il termine di legge, su quella di divorzio. Pertanto, in caso di consensuale si dovrà comunque attendere il termine di sei mesi prima di poter avere la sentenza di divorzio.




Commenti