IL MANTENIMENTO DELLO STUDENTE LAVORATORE


I figli crescono, ma non sempre diventano indipendenti economicamente. Molte sono le circostanze che si frappongono fra l'idea di indipendenza economica e la sua realizzazione, non da ultimo una diffusa crisi economica che rende sempre più difficile reperire un'occupazione che non sia solo adeguata al titolo di studio conseguito, ma anche che consenta di guadagnare quel tanto che basta da vivere con dignità.
Tuttavia, non si può mantenere un figlio ad libitum ed è corretto stabilire dei limiti al di là dei quali il "pargolo" deve maturare e pensare da sè al suo mantenimento.
Ma quali sono questi "paletti"? e chi li stabilisce?
Qui l'articolo dove cerco di dare una risposta.
Buona lettura

Commenti

  1. Francesca Avv. Pietropaolo28 luglio 2020 alle ore 17:24

    Un vero e proprio 'manuale' anche per addetti ai lavori. Ringrazio la collega per aver consentito un approfondimento sintetico ma efficace dell'argomento.

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    1. Cara Collega ti ringrazio, spero davvero di essere stata utile. Qualora avessi domande o richieste di approfondimenti, non esitare a contattarmi anche attraverso la pagina FB dello Studio.

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