LA CRIMINOLOGIA

Cos'è la criminologia? Mi è stato chiesto più volte e francamente questa è una domanda alla quale è assai difficile dare una risposta completa.
Piuttosto sarebbe da chiedere: come la intendi tu la criminologia?
Ecco, a questa di domanda posso dare una risposta.
Innanzitutto per me la criminologia è passione, secondariamente è studio.
Studio della mente umana, del perchè una persona ha fatto quel che ha fatto e cosa l'ha condotta fin lì. Quali fattori hanno fatto in modo che un padre, un marito, abbia impugnato una pistola o un coltello e si siano accaniti contro la propria famiglia? Cosa è scattato nella mente di quel soggetto?
Il coro di voci di disapprovazione si leva alto, i giornali condannano il gesto e Procura e Polizia indagano.
Ma cosa è successo DAVVERO?
Nessuno lo sa, forse nemmeno lo stesso autore del delitto.
Ed ecco che arriva sulla scena il criminologo che studia l'ambiente familiare in cui la tragedia è avvenuta, i fattori socio-economici del tempo storico in cui è maturato il fatto delittuoso, e anche il luogo ove la sfortunata famiglia ha vissuto e le persone con cui è entrata in contatto.
Magari quel padre o quel marito ha subito abusi nell'infanzia, che sono stati repressi negli anfratti più reconditi della sua memoria per poi riesplodere all'improvviso perchè innescati da una semplice catena di coincidenze negative (perdita di lavoro, un prestito non dato, pagamenti non riscossi e via di questo passo), da un gesto, da un episodio specifico, chi lo sa?,
Conosciamo davvero l'assassino? Sappiamo davvero chi è? No, perchè in lui/lei ci limitiamo a vedere il "mostro", il "deviato", il "perverso".
Certo non tutti possiamo essere psicologi. psichiatri o criminologi, ma è anche vero che spesso la massa (qualcuno la chiamava il popolo bue) fa del sensazionalismo giornalistico il suo personalissimo Verbo e l'indagato diventa colpevole e condannato prima ancora che il Procuratore abbia deciso di intraprendere l'azione penale.
Poniamoci delle domande, il criminologo lo fa sempre.
Ecco da dove scaturisce la mia passione per questa materia che in sè ricomprende psicologia, psichiatria, lo studio della scenda del crimine, l'antropologia molto altro ancora,
Perchè induce a porsi delle domande, indice ad indagare sulla persona che ci sta davanti e ad andare al di là delle apparenze.
Ma la criminologia non è solo questo, non si applica solo ai grandi delitti o ai casi eclatanti (e parlo di Cogne, Garlasco e via di questo passo), io personalmente la applico tutti i giorni nel mio piccolo quotidiano.
Quando un Cliente viene da me e si siede dall'altra parte della scrivania non lo fa certo per diletto o perchè non sa come impiegare la sua giornata, lo fa perchè ha una NECESSITA', un bisogno da soddisfare ma non sempre riesce a tradurre in parole quella necessità o quel bisogno.
Il mio compito è di riuscire in quell'intento, e per questo serve una buona conoscenza della persona che mi sta davanti e la criminologia mi viene in aiuto perchè quella famosa domanda "cosa c'è al di là dell'apparenza?" mi porta sempre (o quasi perchè non sono infallibile) sulla buona strada per fare dire al mio Cliente cosa davvero vuole da me e cosa davvero vuole che io faccia. E così si instaura anche un rapporto di fiducia molto saldo perchè la persona si sente compresa, e seguita.
Ho risposto alla domanda?
Fatemelo sapere
Avv. Valeria Giacometti

Commenti

  1. Gentile Sig.ra Valeria Avv. Giacometti, leggendo il Suo testo anzitutto si percepisce immediatezza, inoltre semplicità e genuinità di un parere che immagino sia recepito da chiunque. Tutto ciò, avvalorato da una buona formazione accademica ed umanistica. Buona lavoro e cari saluti. Ernesto Bodini, giornalista scientifico (Torino)

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